Siamo unici davanti a Dio

 

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Noi tutti siamo esseri unici, davanti a Dio e davanti noi stessi.

Talune volte però non riusciamo a comprendere noi stessi, le decisioni prese sul momento che poi tanto ci fanno riflettere, e rimpiangere che se ci fossimo fermati un attimo nel prenderle, probabilmente non ci avrebbero trascinati fuori strada.

Sì perchè un'idea, un " lampo di genio " come orgogliosamente amiamo definirla, molte volte può segnare la nostra fortuna o la nostra caduta...

Così è l'uomo, un istintivo per natura, non si ferma mai a contare prima di fare un passo e se poi lo fa, finisce per non decidersi mai...

Siamo sempre così veloci nelle cose che ci procurano eccitazione e attrazione, mentre in quelle che ci richiamano ad un dovere siamo sempre mosci e pigri.

Spesso ascolto espressioni o lamentele la domenica, per venire alla Liturgia perchè troppo stanchi dalla sera precedente, mentre se ci si deve organizzare per una gita fuori porta o per andare al mare, si è rapidi come un giaguaro.

Possiamo quindi osservare in questo comportamento quanta mollezza caratteriale nutriamo in noi stessi.

Magari per un divertimento, disdettiamo un qualcosa che può essere davvero costruttivo per noi, mentre per le futilità siamo sempre così presenti, energici ed attivi.

Sento spesso che alcuni si lamentano che le Liturgie iniziano presto, altri che sostengono che iniziano troppo tardi, se fosse in potere degli uomini, il tempo...quelle lancette dell'orologio, sarebbero scese dal quadrante e sarebbero fuggite via...

Non c'è mai qualcosa che metta d'accordo gli uomini davanti i propri doveri.

Per noi Ortodossi, stiamo vivendo un tempo di preparazione alla Dormizione della Madre di Dio, quale tempo propizio ci è donato dal Cielo per sradicare le nostre ramigne, quale opportunità per fare un pò di pulizia dentro di noi, per arare il nostro campo seminando un pò di virtù, imparando dagli altri come fare a far rendere al meglio questo terreno incolto, che per i piaceri di questo mondo abbiamo lasciato incolto.

Perchè non prendere la risoluzione di impegnarsi a togliere via da noi tutto ciò che non è perfettamente cristiano.

Perchè non ritornare alla semplicità, alla pulizia della nostra anima.

Così come quando vedevo un tempo le donne, davanti lo specchio prima di venire a letto, dopo una giornata impegnativa si struccavano passandosi un panno sul volto, lasciando trasparire il vero volto dei loro anni e di ciò che per tutta la giornata avevano celato sotto il trucco misto alla stanchezza.

Il nostro riposo appunto mostrerà il vero volto di ciò che siamo, aldifuori degli ornamenti esteriori che sono un trucco per noi uomini, ma Dio guarderà in noi cosa siamo realmente.

Buon proseguo di cammino.

Padre Ambrogio